Chi sono

Una guida turistica abilitata per la tua visita in Calabria.

Tommaso Misiano guida turistica

Sono Tommaso Misiano, Guida Naturalistica dal 1997 e Guida Turistica dal 2002, Promotore Turistico della mia regione e del suo straordinario patrimonio. Oltre quindici anni di lavoro e la continuità nel farlo mi hanno permesso di accumulare una notevole esperienza.

Guida Turistica Regionale abilitata (patentino rilasciato dalla Regione Calabria e iscritto all’elenco Regionale delle Guide Turistiche), per fornire assistenza e professionalità ad ogni tipo di clientela, anche la più esigente.

Parlo un buon italiano, chiaro e privo di inflessioni dialettali.

Vivo a Reggio Calabria, dove ho compiuto i miei studi e mi sono appassionato all’archeologia e alla storia dell’arte. Ho avuto incarichi di docenza per diversi anni in corsi regionali nel settore turistico e/o naturalistico-ambientale. Ho avuto anche incarichi di docente esperto esterno in PON scolastici rivolti a discenti a rischio di dispersione scolastica.

Sono numerosissimi i seminari e i convegni cui ho partecipato, consentendomi di specializzarmi nel settore del Turismo Culturale. Ho una buona capacità di adeguarmi ad ambienti multiculturali, conseguita grazie all’esperienza di lavoro con stranieri. Inoltre ho buona capacità di comunicazione, ottenuta attraverso l’esperienza di contatto diretto con il pubblico.

Nel mio lavoro di guida parto da un presupposto: il turista è una persona in vacanza.

Cioè il turista è una persona che si trova a visitare un luogo che non conosce (ma di cui ha sentito parlare) e vuole saperne di più. Il mio scopo è fargli trascorrere una bella giornata e non impartire una lezione accademica!

Per quanto riguarda la mia attività, capita alle volte di incontrare gruppi di persone molto colte, con attese culturali di alto livello e apparentemente più esigenti. Tali gruppi, in realtà, sono più facili da accontentare poiché esiste un linguaggio appropriato con cui comunicare, ma soprattutto sono disposti a dare un’attenzione incondizionata. Con il gruppo meno interessato alla cultura, invece, l’attenzione va guadagnata.

L’obiettivo di una guida turistica non è dire tanto, ma cosa dire per mantenere alta l’attenzione.

Pertanto il monumento che ho davanti diventa il pretesto per far comprendere la storia delle persone che l’hanno realizzato, il perché, il come, il quando e cosa c’è di diverso rispetto ad oggi. A questo scopo faccio riferimenti alla storia dell’arte, all’architettura, alla letteratura, alla gastronomia, al folklore, alla mitologia e anche alla televisione.

Vi assicuro che funziona benissimo.